Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione urbana vi porto all’Orfanotrofio Casalegno, fatto costruire dall’omonimo uomo religioso.
Storia e Struttura dell’Orfanotrofio Casalegno
La costruzione dell’Orfanotrofio Casalegno risale al 1877 per ospitare i bambini orfani di Trino Vercellese e di Lucedio (dove tra l’altro si trova lo Spartito del Diavolo) ed è rimasta attiva fino al 1978.
Superata la barriera architettonica iniziale ci si trova davanti quella che un tempo era la lavanderia: sono infatti ancora presenti il lavabo, la lavatrice con il pesante portellone in ghisa e l’asciugatrice.
Anche qui si trovano sotterranei, ma sono inaccessibili perché totalmente allagati. Se volete addentrarvi vi consiglio di indossare un paio di stivali di gomma alti.
La parte più bella del piano terra è senza dubbio l’immensa scala di marmo riccamente decorata con sfere e ornamenti.
Purtroppo la grande vetrata vicina ad essa è stata vandalizzata e completamente distrutta, tanto che è rimasto in piedi solamente lo scheletro.
Nella stanza adiacente si trova la moquette contrassegnata dal nastro adesivo: secondo noi era un tempo adibita ad attività ludiche come la campana o altri giochi di coordinazione.
La sorpresa più bella si trova al secondo piano ed è la cappella l’altare e i due angeli dipinti ai suoi fianchi ancora in buono stato; non è così invece per il soffitto con i decori purtroppo sbiaditi dal passare del tempo.
Un altro ricordo ben conservato del secondo piano sono sicuramente i lavabi risalenti agli anni 30 dalla solida struttura in ghisa, i cui rispettivi rubinetti sono però stati portati via.
Per il recupero di questo edificio era stato presentato un progetto per trasformarlo in una comunità per giovani disabili, ma per mancanza di fondi non è ancora stato realizzato.
Alcuni Ricordi di Ex Studenti
Parlando con qualche ex studente dell’Orfanotrofio Casalegno, sono venuta a sapere che i preti erano molto severi ed erano soliti picchiare gli alunni
Durante gli ultimi anni era diventato un collegio dove gli studenti facevano ritorno a casa nel fine settimana.
Foto
Se volete vedere le mie foto dell’Orfanotrofio Casalegno cliccate qui
Video
Orfanotrofio Casalegno come entrare
Per accedere a questo edificio è necessario arrampicarsi ed entrare da una finestra laterale, poiché tutte le porte sono state saldamente sigillate.
In questo caso niente è più vero del detto che recita :”Tu mi chiudi la porta e io entro dalla finestra”.
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