Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto alla meravigliosa Villa Glicine, una meravigliosa villa abbandonata dove il tempo si è letteralmente fermato e ho vissuto l’ennesima esperienza paranormale.
Una volta varcato l’accesso di questa villa abbandonata, sono stata accolta da un antico tavolo in formica colmo di oggetti datati e disposti alla rinfusa capaci di catturare la mia attenzione.
All’interno di quella che un tempo era la dispensa, ho invece trovato un calendario datato 1997, il quale fa presumere l’ultimo periodo in cui questo posto è stato abitato dagli effettivi proprietari.
Ma è spostandosi verso la sala che ho cominciato a sorprendermi, perché due grandi ritratti in bianco e nero posizionati sugli angoli delle pareti erano lì a darmi il benvenuto.
Due stanze dopo Molly ha trovato delle vecchie lastre che segnalavano un tumore al colon e la cosa ha suscitato in me una grande tristezza.
Una volta salita al piano di sopra e resa conto che il pavimento della camera da letto matrimoniale è alquanto instabile, ho rivolto la mia attenzione a un quadro ritraente una signora dell’Ottocento per via del suo sguardo austero.
Appena ho espresso la mia intenzione di spostarlo, si è sentito un fortissimo rumore di lamiera che mi ha fatta tremare come una foglia.
Qualche giorno dopo sono andata al cimitero del luogo, ho trovato la tomba della signora e quando mi sono inginocchiata sopra ho sentito nuovamente il suono di una lamiera.
Non so cosa volesse comunicarmi, so solo che non era nulla di negativo: voleva che la sua immagine rimanesse al suo posto e io in questo caso ho rispettato la sua volontà.
Eccola qua, ve la mostro, che ne pensate?
Se volete guardare le foto della meravigliosa Villa Glicine cliccate qui.
Mi spiace ma non intendo dare alcun genere di informazione su questa casa.
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