Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi parlo dell’avventura in cui sono stata cacciata da una scuola abbandonata Brianza, ma per fortuna è andata bene.
Quando sono andata a fare visita a Valentina, una delle mie compagne di scorribande urbex, mi ha parlato di questo luogo abbandonato, il quale mi ha subito incuriosita e dopo un’ispezione veloce ho potuto constatare il semplice accesso.
Nonostante le mura imbrattate da scritte di dubbio gusto, all’interno di una stanza abbiamo trovato un vecchio armadio in legno contenente tanti cassettini con diversi campioni di materiali.
Posso affermare che questo è stato il punto più bello della scuola abbandonata Brianza, dove ho trascorso un abbondante quarto d’ora.
Dopo qualche minuto all’interno di questa meta urbex scoperta per puro caso, io e Vale ci siamo rese conto che questa scuola è diventata un luogo di bivacco dei ragazzini, alcuni dei quali hanno addirittura aperto un uovo di Pasqua su un banco dell’ex laboratorio di chimica.
Inoltre, quando stavamo per uscire, abbiamo sentito dei rumori più due ragazzine intente a entrare.
Stavamo per ultimare l’esplorazione, quando un’auto della Polizia Locale si è avvicinata al cancello per invitarci a uscire.
Nel male ci è andata bene, perché siamo riuscite a creare gran parte dei contenuti e non ci sono stati chiesti i documenti. Questo è il motivo dei miei selfie scattati alla carlona.
Se volete vedere le foto della scuola abbandonata Brianza cliccate qui.
Prima di essere cacciate impunemente , siamo semplicemente entrate oltrepassando alcune sbarre allargate apposta da qualcuno che ci ha preceduto.
State attenti ai vicini, perché sono sempre all’erta ed escono subito fuori tipo gufi.
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