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Ciao Scheletrine e Scheletrini! Dopo il polverone che ho sollevato involontariamente, ho deciso di ritornare nel palazzo post sovietico del mio cuore, ossia il condominio Nove Piani di Carate Brianza.
Non avrei mai pensato di finire sul Giornale di Carate Brianza per la mia esplorazione al Nove Piani di Carate Brianza.
Tutto è partito dall’omonimo gruppo Facebook, dove una ragazza ha condiviso il mio video, scatenando così ben 99 commenti.
Me ne sono arrivati alcuni su YouTube, ma li ho prontamente cancellati e bloccati, in quanto decisamente offensivi.
Lo dico sempre che sui miei social vige la tirannia, non la democrazia, ergo, se qualcosa non mi piace, la eliminino senza sentirmi in obbligo di dare spiegazioni a nessuno.
Una mattina, aprendo la mia casella di posta elettronica, ho trovato un messaggio da parte del direttore di Netweek per farmi qualche domanda circa la mia passione per i luoghi abbandonati.
Nel primo video caratterizzato dal mio balletto con la marcia sovietica ho raccontato alcuni dettagli inesatti, poiché ho avuto la possibilità di raccogliere solo le notizie frammentarie reperite online, ma grazie al mini caos mediatico che ho creato, ho avuto le seguenti informazioni esatte:
Se volete vedere le foto scattate al Nove Piani Carate Brianza sotto la pioggia cliccate qui.
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Ribadisco che non è possibile accedere all’edificio, ma offre comunque tanti spunti fotografici.Â
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