Ciao Scheletrine e Scheletrini! Ripassando davanti al Palazzo Bruciato Alghero, ho notato diversi cambiamenti e ho deciso di raccontarvi le ultime novità, perché non voglio che la triste storia di questo edificio finisca nel dimenticatoio.
Palazzo Bruciato Alghero
Non avrei mai pensato di ricevere richieste d’aiuto nei commenti della mia pagina Facebook da parte di persone che ci abitavano, ormai stremate da sette anni di attese e diatribe.
Al momento non ho proprio idea di cosa potrei fare per loro, se non immortalare la porcheria decadente.
Si parlava di abbattimento delle rovine ormai abitate da piccioni e gatti, ma questo, oltre a far aumentare i costi, allungherebbe le tempistiche di riconsegna degli alloggi, di cui gran parte delle persone sta ancora pagando il mutuo.
Transenne rimosse
Su un lato del Palazzo Bruciato Alghero sono state rimosse delle transenne che permettono di accedere alla struttura senza sforzo, esponendo a ulteriore rischio di farsi male, anche solo camminando nei paraggi.
Il complesso è completamente lasciato a sé, tutti i cartelli di lavori in corso sono sbiaditi, le transenne rimaste deformi e la vegetazione sta invadendo tutti i marciapiedi.
Di sicuro rappresenta un colpo di grazia al già tanto degrado presente in città, assomiglia un po’ a quello di Desio ormai demolito.
Chi vuole raccontarmi la sua storia
Ora è giunto il momento di raccogliere le testimonianze di chi ci abitava; se sei tra queste persone, puoi mandarmi una mail a lamaletitafeliz (chiocchiola) gmail . com. Potrei creare un contenuto interessante e delle idee sono benvenute. Ormai è risaputo che provo un amore viscerale per Alghero (mia mamma e la mia nonna materna a cui ero legatissima sono nate lì) e se posso fare qualcosa sono ben contenta.
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Foto
Se volete vedere le foto del Palazzo Bruciato Alghero cliccate qui.