Ciao Scheletrine e Scheletrin! In questa esplorazione urbana vi porto in un posto assolutamente scialbo e orrendo, ossia La Villa del Buon Compleanno, la sede di una vecchia associazione ricreativa nella quale è ancora rimasta l’omonima scritta per festeggiare la ricorrenza di non so chi.
La Villa del Buon Compleanno è una delle esplorazioni urbane più brutte, ma in tempo di quarantena non ho potuto fare altro che spulciare nei vecchi archivi.
Si tratta di un urbex svolto nel 2019, quando andai a trovare il mio amico Pietro, il quale mi ha gentilmente accompagnato in questa esplorazione.
Posso solo dire che molto probabilmente si trattava di un circolo ricreativo, perché su una porta ho trovato un foglio su cui era scritto la parola guardaroba.
Molto probabilmente la scritta Buon Compleanno riguarda una ricorrenza festeggiata poco tempo prima dell’abbandono.
La Villa del Buon Compleanno potrebbe essere chiamata la Villa dei Piccioni, i quali l’hanno letteralmente invasa.
Ce ne sono talmente tanti, che io e il mio amico abbiamo deciso di non visitarla tutta, vuoi per la paura che ci venissero addosso, vuoi per il fortissimo odore di guano che ha impregnato tutte le mura.
Ho visto ben poche case abbandonate brutte quanto questa, devo confessare che l’ho pubblicata solo per via della quarantena, altrimenti l’avrei tranquillamente lasciata nella scheda di memoria.
Se volete vedere le mie foto cliccate qui
Si entra tranquillamente dalla porta principale, occhio solo ai piccioni, i quali occupano soprattutto i piani superiori della casa.
In compenso c’è un bellissimo spazio verde nei dintorni in cui poter passeggiare con tanto di fiumiciattolo abitato da simpatiche nutrie. Se l’articolo vi è piaciuto condividetelo con i vostri amici e diffondete il verbo della Maletita.
Seguitemi anche su: