Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto alla Villa dei Topi Morti, perché appunto ne ho trovato alcuni. Quindi siete pronti per questo urbex un po’ inquietante? Tranquilli, questa volta non sono andata da sola, almeno non mi sgridate.

 

 

La Villa dei Topi Morti

Quando si esplorano i luoghi abbandonati, è normale imbattersi in insetti, piccioni e topi morti; in questa villa ne ho trovati un bel po’, uno dei quali addirittura mummificato.

Oltre ai ratti, ho trovato una grande quantità di giocattoli e ciò mi ha subito fatto pensare che in questa casa abitavano dei bambini.

L’abitazione è composta da un magazzino vecchio e decadente e da una villa gemellare, la cui architettura ricorda un po’ la casa delle streghe.

Quest’ultima è un gran vuotone, ma offre diversi spunti fotografici, visto che all’interno sono presenti delle finestre sgangherate, un baule, un’antica valigia e un mobiletto della cucina.

Io ho amato tantissimo la stanza in fondo alla parte decadente, perché sono rimasta colpita dal pavimento caratterizzato da piastrelle coloratissime.

So che la proprietà è in mano a un soggetto privato che intende vendere l’intero complesso sito sulla medesima via.

 

Foto

Se volete vedere le foto della Villa dei Topi Morti cliccate qui

 

Link

 

La Villa dei Topi Morti come entrare

La Villa dei Topi Morti ha una doppia entrata: per vedere la parte più decadente basta oltrepassare il cancello di ferro, mentre per la casa in stile film horror, dovete invece armarvi di sfacciataggine, fregarvene dei clienti del supermercato e oltrepassare la rete.

Data l’elevata presenza di rovi ed erbacce, consiglio di portare con voi delle forbici da giardinaggio.

 

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