Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione io, Veronica, Emiliano e il Pink Fluffy Unicorn ci siamo addentrati nella Villa degli Amanti Maledetti a Lomello.
Le coordinate si trovano tranquillamente su Google, ma dato che vi voglio bene eccole qui 45.129394, 8.806565 Strada Provinciale 193bis, 4, 27034 Lomello PV.
La leggenda narra che nel 1912 un uomo trovò suo moglie a letto con lo stalliere e commette un omicidio-suicidio.
Questo macabro racconto viene presto sfatato dal fatto che la villa è stata costruita nel 1931, quindi ben 19 anni dopo il sedicente omicidio.
Non so come mai aleggi questa leggenda, magari l’edificio è stato costruito sopra un altro abbattuto, ma non ho trovato alcun genere di informazione a riguardo.
Il primo proprietario fu Pietro Cerri, che la vendette a Francesco Sempio dopo la morte di suo figlio in un incidente stradale.
Attualmente l’abitazione, seppur bellissima esternamente, all’interno versa in un avanzato stato di degrado e gli unici inquilini sono i piccioni.
Sono stati portati via tutti gli arredi e le vetrate non hanno davvero nulla di memorabile, ho trovato davvero di meglio in altri luoghi abbandonati.
Onestamente è una delle esplorazioni più brutte che io abbia mai fatto e ve la consiglio solo se vi trovate in zona, altrimenti meglio puntare su altre mete urbex più interessanti.
Se volete vedere le foto della Villa degli Amanti Maledetti clicca qui
Per entrare alla Villa degli Amanti Maledetti è necessario calarsi da un pertugio ricavato dalla finestra di una cantina per poi salire ai piani superiori.
Attualmente non mi è dato sapere se è stato chiuso dai proprietari, ma se siete in zona potete andare in missione e verificare.
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