Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto a la casa dell’anziana dipartita, nella quale mi sono introdotta di straforo e in piena notte. Volete saperne di più? Continuate con la lettura!

 

La casa dell’anziana dipartita

La casa dell’anziana dipartita è un’abitazione ancora viva, sia perché l’ex proprietaria pare proprio esserci ancora, sia perché occupata.

Devo ammettere che le vibrazioni emanate da questo luogo non sono mai state delle migliori e l’unica volta in cui sono riuscita a entrare è stata una notte di straforo.

Purtroppo ho potuto filmare e fotografare ben poco, poiché ubicata in pieno centro città dove i vicini non si fanno alcun problema a chiamare le Forze dell’Ordine.

Appena ho messo piede qui dentro, non ho potuto fare a meno di sentire ancora il tipico odore di persone anziana, come se lei fosse ancora dentro e ogni oggetto era pregno di lei, compresa la dentiera trovata all’interno di un cassetto (per fortuna era collocata all’interno di un sacchetto trasparente e non l’ho toccata direttamente con le mani).

 

Macchie di sangue sul pavimento

Una volta salita al piano superiore, ho finalmente potuto accendere il led e i primi particolari che mi sono rimasti impressi sono sia l’enorme macchia di sangue presente sul pavimento, sia il ritratto dell’anziana dipartita, la quale pareva scrutare ogni mio singolo movimento con aria austera (per vedere la sua faccia andate sulla mia pagina Facebook o Instagram, qui non amo mettere troppe foto).

Da alcune fonti ho saputo che la cara vecchina viveva in condizioni igieniche non proprio eccezionali e i parenti non fossero dunque molto felici di recarsi lì dentro.

 

Una casa ormai occupata

Al fine di fotografare e filmare meglio la casa dell’anziana dipartita con la luce del giorno, mi sono recata il pomeriggio successivo, ma ho ricevuto una spiacevolissima sorpresa: appena giunta all’interno del giardino antistante l’ingresso, ho udito dei passi sospetti e non erano di altri urbex, poi il silenzio.

A quel punto mi sono addentrata, ma l’atmosfera era ancora più inquietante della notte appena trascorsa; le mie brutte sensazioni hanno trovato conferma sempre al secondo piano, in quanto ho trovato sia un enorme quadro rovesciato sul pavimento (più precisamente sopra la macchia di sangue), sia un mucchio di escremento umano sulla parete fresco d’uscita.

Da questi due particolari ho immediatamente capito che era stata occupata ed era dunque meglio darsela a gambe quanto prima.

Vi aggiorno: sono tornata anche ieri e posso confermare quanto appena scritto, in quanto, oltre a sentire passi e colpi di tosse, i miei compagni di scorribande hanno visto delle cocorite in giardino.

Inoltre, appena fuori dal cancello, si era piazzato un tizio alquanto inquietante che non lasciava presagire nulla di buono.

 

 

Foto

Se volete vedere le foto de la casa dell’anziana dipartita cliccate qui.

 

Link

 

La casa dell’anziana dipartita come entrare

L’entrata è davvero molto semplice, ma se trovate le coordinate (Gianna la tiranna non le sgancerà), sappiate che è stata occupata da persone per nulla raccomandabili, quindi consiglio vivamente di passare oltre.

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