Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione voglio iniziare a parlarvi de Il Sommo Palazzo Abbandonato, un imponente edificio capace di lasciare a bocca aperta fin dall’ingresso, in quanto ricco di dettagli e decori.
Questo luogo prometteva molto bene fin dall’esterno, tanto da indurmi a scavalcare il muro alto e fregarmene altamente delle persone che avrebbero potuto vedermi.
Una volta messo piede al piano terra, i miei occhi non hanno potuto fare a meno di meravigliarsi per via della sontuosità degli immensi lampadari che decorano i soffitti.
Ma le sorprese non sono certo finite qui: mentre mi cimentavo a raggiungere il primo piano, sono stata accolta da due stupefacenti vetrate decorate da una data e da un’elegante signora.
Da qui il palazzo comincia a diventare un intricato labirinto di stanze contenenti un busto brutto come la fame più tantissime cianfrusaglie vecchie e impolverate.
Qualche stanza del palazzo ha le pareti dipinte color Tiffany, che ha ampiamente resistito al passare del tempo, mentre il bagno padronale, sebbene puzzi terribilmente di chiuso, col suo box doccia in ferro e il doppio ingresso, riesce ancora a trasudare regalità.
Non so chi abbia vissuto qui e il motivo dell’abbandono, ma anche se avessi informazioni non le pubblicherei online, perché qui ero proprio dove non sarei dovuta essere.
Se fate caso alla prima parte del video, ho dovuto registrare il voice over, in quanto, con lo scopo di non farmi scoprire, ho dovuto effettuare le riprese in religioso silenzio.
Oltre a trovare un quotidiano risalente al 1924, la libreria in cui ho girato l’intro del video contiene centinaia di volumi antichi.
Si percepiva un’atmosfera strana, come se qualcuno dovesse arrivare da un momento all’altro, ma intanto qualche contenuto per i miei siti di lavoro l’ho creato, ho fatto diventare l’esplorazione CULturale (chi deve capire capisca, a buon intenditor poche parole) e mi sono beccata un’influenza che mi è durata per ben due settimane.
Nelle prossime settimane continuerò con la seconda parte di questo posto che mi ha rapito il cuore.
Se volete vedere le foto de Il Sommo Palazzo cliccate qui.
Per entrare in questo luogo occorre scavalcare un muro alto e non intendo fornire altre indicazioni.
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