Ciao Scheletrine e Scheletrini, oggi vi porto in un posto in cui la natura si è pressoché ripresa tutto quel che era suo, ossia la Distilleria Podestini. Quindi pronti per questo viaggio nell’archeologia industriale che, come dico sempre io, non fa mai male?
Nel corso del tempo questo luogo ha ricoperto diverse funzioni: prima veniva utilizzato per la stagionatura del gorgonzola, poi appunto una distilleria dove veniva prodotto il cognac del marchio Podestini.
Col tempo nulla purtroppo è stato portato a termine e come potete vedere nel mio video, stanno letteralmente crollando tutti gli edifici e sui pavimenti rimasti la muffa è la protagonista incontrastata.
Guardare un soffitto dall’alto mi ha fatto addirittura venire le vertigini.
Non è rimasto davvero niente, se non qualche cassa d’acqua lasciata qua e là da qualcuno che ha bivaccato.
Sono però molto belli i murales, tra cui quello di una scimmia e di un clown sulla parte superiore di un caminetto; non escludo che in passato abbiano organizzato dei rave; ormai faccio urbex da tanto tempo e me ne accorgo in un battibaleno.
Posso però dirvi che questo luogo è perfetto per girare shooting fotografici e video musicale, ha davvero un suo perché.
Se volete guardare le foto della Distilleria Podestini cliccate qui.
L’ingresso in questa ex fabbrica/deposito è alquanto semplice, bisogna solo salire una scalina metallica non troppo stabile, ma nulla di complesso.
Il luogo è collocato all’interno di un parco regolarmente frequentato, quindi prestate attenzione a non farvi notare dai passanti un po’ troppo curiosi.
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