Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto in un luogo che avrete sicuramente sentito nominare oppure ci siete già stati, ossia Consonno Città Fantasma.
Poteva manca questa pietra miliare dell’urbex nel mio repertorio? Ovviamente no! Quindi prendetevi qualche minuto libero per leggere la storia.
Consonno è una città abbandonata sita a pochi chilometri da Lecco, più precisamente nel Comune di Olginate.
Verso gli anni Sessanta, un imprenditore avviò l’ambizioso progetto di realizzare una specie di Las Vegas – Città dei Balocchi dall’architettura arabeggiante e a mio avviso molto, molto kitsch e grottesca.
Furono pertanto costruite diverse strutture, tra cui l’Hotel Plaza, ma una frana del 1976 isolò questa località, anche perché, al fine assicurare una miglior panoramica sul Resegone, fu spianata una collina.
Consonno fu pertanto abbandonata e presa d’assalto da vari rave party.
Per chi non lo sapesse, a Consonno è presente un piccolo cimitero (non è abbandonato ed è chiuso da un lucchetto).
Ormai nascosto dalla rigogliosa vegetazione, a pochi passi dai resti dell’albergo, si trova la locomotiva del trenino panoramico di Consonno, il quale, quando era in funzione, trasportava i visitatori per il borgo.
Il giro aveva una durata di circa 20 minuti.
Hanno rimosso la scala per raggiungere la cima del minareto e quando io e Nicola l’abbiamo scoperto ne è rimasto molto deluso, quindi se sperate di salire fin sopra, sappiate che vi va rovinosamente male.
Se volete vedere le foto cliccate qui.
L’ingresso a Consonno Città Fantasma è molto semplice, ma vi avviso che dovrete camminare per una buona mezz’ora.
Inoltre l’auto deve essere parcheggiata appena fuori, in quanto la strada per salire è sbarrata e possiedono le chiavi solo i cittadini autorizzati.
Per esplorarlo tutto occorrono almeno 4 ore, quindi armatevi di buona volontà e batterie di scorta della vostra fotocamera.
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