Come Fare Urbex

Ciao Scheletrine e Scheletrini! Innanzitutto Buon 2021!

Come fare urbex?”. Nel primo post dell’anno risponderò alla domanda che mi viene posta più frequentemente. Bene, se volete conoscere il mio modo di fare urbex, non vi resta che proseguire con la lettura.

 

Come trovare i luoghi abbandonati

Anche se sembra una domanda stupida, fidatevi che non lo è affatto. Tante persone mi scrivono per chiedermi come trovare i luoghi abbandonati da esplorare.

Che voi siate agli inizi o meno, Google e i social network saranno i vostri alleati numero uno, in quanto pullulano di informazioni molto utili. Naturalmente ci vuole costanza, pazienza e arguzia.

 

 

Come entrare nei luoghi abbandonati

Ogni luogo abbandonato ha un’entrata a sé, la quale può essere facile o difficile, vuoi per le elevate barriere da scavalcare come muri o cancelli, vuoi per il frequente passaggio di persone e via discorrendo.

Al fine di risparmiare tempo e soldi, vi consiglio di informarvi prima circa gli ingressi, magari chiedendo a qualcuno che ci è già stato (io nei miei post lo indico sempre, quindi trovate tutte le informazioni che vi servono negli appositi paragrafi dedicati).

Per non dare nell’occhio, specialmente se vi trovate in un paese piccolo, vi raccomando di non andare in truppe cammellate e di non fare schiamazzi.

A tal proposito, per evitare di incontrare altri urbex, meglio recarvi durante i giorni feriali, anche perché potrete fare tutte le foto e le riprese che volete senza che nessuno vi rompa la Pasqua.

Sebbene le magliette che riportano il nome del vostro gruppo o pagina possono sembrare accattivanti, vi consiglio di non indossarle durante le esplorazioni, in quanto è come se andate in giro con la vostra carta di identità in bella vista e potete incorrere in multe o denunce se i vicini sono un po’ troppo ficcanaso.


Con chi andare a fare urbex

Non mi stancherò MAI di dirlo: andate a fare urbex SOLO con le persone di cui vi fidate! Si tratta di andare in luoghi spesso isolati e recarsi con la prima persona conosciuta sui social proprio no. Piuttosto scegliete la solitudine, anche se siete donne; io lo faccio da tempo e mi trovo benissimo (ovviamente dopo aver preso tutte le precauzioni del caso, anzi se volete un articolo a parte scrivetelo nei commenti).


Dove parcheggiare l’auto

Ebbene sì! Quando si fa urbex bisogna muovere il deretano. Non ci sono se e non ci sono ma, soprattutto quando si tratta di parcheggiare l’auto a qualche km di distanza dal luogo.

In alcuni casi può andarvi bene perché si trova in una zona talmente isolata e spaziosa da consentirvi di posteggiarla a pochi metri, ma in molti altri vi consiglio vivamente di collocarla vicino a quelle degli abitanti della località per non attirare troppo l’attenzione.

Non dovete poi dimenticare che spesso  i terreni sono sterrati o fangosi e parcheggiare il veicolo lì potrebbe esporvi al rischio di restare impantanati e obbligarvi a chiamare il carro attrezzi.

Se l’articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e diffondete il verbo della Maletita.


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